Wolfgang Sartorius von Waltershausen è stato un geologo, mineralogista ed astronomo tedesco del XIX secolo, nato a Gottinga nel 1809 e morto nel 1876. È stato uno dei pionieri nel campo della vulcanologia, ha compiuto importanti studi su diversi vulcani dando particolare importanza all’Etna.
Wolfgang Sartorius von Waltershausen proveniva da una famiglia benestante e ha manifestato un precoce interesse per la scienza. Durante gli studi universitari a Gottinga, ha approfondito la matematica, la fisica e si è poi dedicato alla mineralogia e alla geologia. Ha ricevuto insegnamenti da importanti figure accademiche come Wilhelm Eduard Weber e Carl Friedrich Gauss, noti per i loro contributi nel campo della fisica e della matematica.
Wolfgang Sartorius von Waltershausen proveniva da una famiglia benestante e ha manifestato un precoce interesse per la scienza. Durante gli studi universitari a Gottinga, ha approfondito la matematica, la fisica e si è poi dedicato alla mineralogia e alla geologia. Ha ricevuto insegnamenti da importanti figure accademiche come Wilhelm Eduard Weber e Carl Friedrich Gauss, noti per i loro contributi nel campo della fisica e della matematica.
Studi scientifici ed opere di Wolfgang Sartorius
Sartorius von Waltershausen ha avviato una vasta campagna di studi scientifici sull’Etna in Sicilia, con l’intento di redigere un trattato sulla geologia del vulcano. I suoi viaggi di studio in Sicilia, dal 1834 al 1837 e di nuovo dal 1838 al 1843, hanno portato alla realizzazione di un dettagliato rilievo topografico e approfondite analisi geologiche dell’Etna. Ha collaborato con diversi esperti, tra cui l’architetto Roos, l’astronomo Peters e l’architetto e archeologo Saverio Cavallari. Il risultato principale delle sue ricerche è stata la pubblicazione dell’opera “Atlas des Aetna” (Atlante dell’Etna), tra il 1844 e il 1861, contenente mappe topografiche e geologiche dettagliate, illustrazioni della struttura del vulcano e stampe che rappresentano vedute dell’area studiata, rappresentando uno sforzo senza precedenti nel contesto degli studi vulcanologici dell’epoca.
Tra le sue opere più importanti possiamo citare (in ordine cronologico):
Tra le sue opere più importanti possiamo citare (in ordine cronologico):
- vber die submarinen vulkanische Ausbrüche in der Tertiär-Formation des Val di Noto (Gottinga 1846);
- Physisch-geographische Skizze von Island (Gottinga 1853);
- Atlas des Aetna (Weimar 1848-61);
- Übner die vulkan. Gesteine in Sicilien und Island und ihre submarine Umbildung (Gottinga 1853);
- Geologischer Atlas von Island (Gottinga 1853);
- Über das Etna und seine Ausbrüche (Lipsia 1857);
- Untersuchungen über die Klimate der Gegenwart und Vowelt (Haarlem 1865);
- Der Aetna (Lipsia 1880), postuma in collaborazione con A. von Lasaulx.
Der Aetna
Dopo la sua morte nel 1876, i materiali lasciati da Sartorius von Waltershausen vennero affidati al professor Arnold von Lasaulx, laureato in mineralogia a Berlino. Il suo importante lavoro di elaborazione ed integrazione di questi manoscritti culminò nel 1880 con la pubblicazione dell’opera “Der Aetna”. Questa opera in due volumi ha riassunto gli studi condotti da Sartorius sull’Etna integrandoli con le aggiunte di Lasaulx, contribuendo a mantenere vivo ed aggiornato il lavoro di ricerca originale.
Le descrizioni geologiche di Wolfgang Sartorius von Waltershausen sull’Etna, inclusi dettagli sui territori circostanti come Paternò, Biancavilla, Adernò e Bronte, hanno costituito una base fondamentale per la comprensione della geologia vulcanica della regione. Questi studi hanno incluso anche riferimenti ad antiche iscrizioni e monumenti, contribuendo ad una visione più completa della storia e della geologia dell’area.
Monti Sartorius sull'Etna
Nel gennaio 1865, a 1700 metri sul versante Nord-Est dell’Etna, si formò un complesso di tre coni vulcanici maggiori ed altri secondari, che generò un flusso lavico che giunse fino a quota 850. L’eruzione terminò nel giugno dello stesso anno, senza danneggiare i centri abitati. Undici anni dopo l’eruzione morì Wolfgang Sartorius von Waltershausen, i crateri del 1865 furono dedicati in suo onore, un omaggio ai suoi studi scientifici che lo hanno legato al vulcano siciliano.
I Monti Sartorius si trovano sul fianco esterno della Serra delle Concazze, sono avvolti da un paesaggio caratterizzato dalla presenza di alberi di pino laricio e tipiche betulle etnee con corteccia bianca e fogliame dorato in autunno, rappresentando uno dei luoghi più suggestivi dell’Etna.
Puoi visitare questi antichi crateri con un bellissimo trekking ai Monti Sartorius con due escursioni di Dream Island:
